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giovedì 20 gennaio 2011

mercoledì 19 gennaio 2011

Pazienza

... e così me ne vado di spalle a tramonti rosati
    e così me ne vado,
    con il cuore a tracolla e le spalle pesanti,
    contro il vento che sferza la faccia
    allungo i miei passi e mi abbraccio da me,
    un sorriso di sbieco ed un grosso respiro,
   sia quel che sia e per tutto il resto, pazienza!
 

domenica 2 gennaio 2011

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sabato 1 gennaio 2011

Legislazione relativa agli studi e all'albo professionale - Normative

Legislazione relativa agli studi e all'albo professionale - Normative: "Legislazione relativa agli studi e all'albo professionale - Normative"

Game Over

E per quest'anno g.o.
 Avuto oggi (mercoledì 29 dicembre 2010) l'ultimo incontro con la psicopatica che lavora come professionista che mi ha edotto circa le ragioni della mia allegra dipartita...
Faccio presente che me ne vado volentieri anche se un po' mi dispiace.
So di aver fatto numerosi errori e so che posso fare un mea culpa piuttosto lungo, ma, non ho intenzione di lasciarmi andare a facili sconforti e ZZZZzzzz.... Penso che da questa esperienza, parafrasando l'amica dell'inossidabile, abbiamo tutti imparato qualcosa: ad esempio io ho compreso a fondo, che, per ora, faccio pausa. Non sono abbastanza motivata a continuare in siffatta maniera la professione. Proprio perchè mi rendo conto dei miei limiti, proprio perchè è stata una esperienza forte, proprio perchè ho dei dubbi, proprio perchè sono satura. Non solo stanca. Non ne posso più.. prenderò una pausetta da questo lavoro. Cercherò di trovare qualcos'altro: la lavacessi, la lavascale, tutto è meglio che sentirsi una perfetta nullità. Tutto è meglio che sentire l'incommesurabile senso del vuoto. Tutto è meglio delle chiacchere sciacqua-cervello, perchè tutti sono convinti della unicità della realtà, ma in realtà, come abilmente amava dichiarare Einstein: << Se i fatti non corrispondono alla realtà, cambiate i fatti>>. Già perchè la realtà è argomento squisitamente personale, temo. E' vero c'è un'oggettività misurabile in certi fenomeni; dopo di che, spesso e volentieri, tendiamo a condividere sentimenti e opinioni con una certa maggioranza, a tralasciare certi dati... Sempre più spesso, si tende all'interpretazione. Un certo grado di introiezione dei fenomeni e di traduzione di essi ì, in schemi squisitamente individuali è accettabile, necessario. La cosa preoccupante è la mancata volontà di affrontare l'idea che qualcun'altro è possibile. Questo lo dico, anzi lo scrivo, principalmente tenendo conto dei miei limiti e poi anche in senso professionale. E'curioso che le assistenti sociali che ho conosciuto siano tutte così capaci di formulare giudizi e spesso negativi.
Bene, ciò serve innanzitutto a me, in senso personale e anche se non credo di fare avere ad altri l'insight, almeno, mi pare, di lasciare aperta la porta delle possibilità.
Detto questo, si chiude un'anno difficile e ricco. Si chiude un anno carico di pensieri e ricco di esperienza.
So che la vita mi sorride e so di farcela.
So di essere in-formazione-continua e so che nuove esaltanti avventure mi aspettano.
Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicine e quelle, che, nonostante tutto lo sono ancora.
Ringrazio le persone che sono da sempre, da ora, presenti nella mia vita e quelle che ahimè se ne sono andate.
Auguro a tutte loro e a me un anno carico di belle novità e possibilità. Che l'anno nuovo, con le nuove fasi della vita abbia inizio. Auguri affettuosi a tutti.